Le leggi anti-LGBT+ impediscono alle aziende di inviare personale all’estero per lavoro
I professionisti LGBT+ sono desiderosi di lavorare all’estero, ma le leggi e la cultura discriminatorie sono la ragione principale per rifiutare incarichi all’estero. Il 69% dei professionisti LGBT+ ha citato leggi discriminatorie relative alle persone LGBT+ come motivo per rifiutare un potenziale incarico internazionale. Questo è davanti ad altre preoccupazioni pratiche come l’assistenza sanitaria e …